In questa sezione celebriamo il potere della fotografia attraverso progetti unici e innovativi realizzati da talenti emergenti. Ogni scatto racconta una storia, cattura emozioni e immortala attimi irripetibili.
Diamo spazio a giovani fotografi che, con passione e creatività, offrono nuove prospettive sul mondo che ci circonda. Esploriamo i loro progetti di particolare rilievo, scoprendo visioni audaci, tecniche sperimentali e temi che stimolano la riflessione.
Ogni mese selezioneremo un progetto fotografico che ha colpito noi di TSO e ve ne racconteremo la storia. Potremmo osservare scatti meravigliosi, immergerci nel racconto e lasciarci trasportare in luoghi e spazi lontani e sconosciuti.
Progetto del mese Madame Lumière, un progetto illuminante"
di Valeria Ciardulli e Michela Zeppetella.
Madame Lumière è un illuminante progetto creativo nato dalla collaborazione tra l’art director/designer/fotografa Valeria Ciardulli e la fotografa/organizzatrice di eventi Michela Zeppetella. Insieme hanno dato vita ad un personaggio in movimento, vivace e curioso che è alla costante ricerca di energia e nuove idee che prendono forma attraverso la luce.
Madame Lumière porta la luce in giro per l’Italia valorizzando e facendo scoprire nuove bellezze incontaminate, si sposta attraverso le città e i luoghi meno conosciuti, portando con sé la sua passione e il desiderio di mettere in evidenza le bellezze nascoste.
Il paralume di Madame Lumière assume un ruolo centrale nel progetto, essendo il punto di convergenza delle idee e della luce stessa. La luce è un elemento fondamentale per i fotografi, in quanto permette loro di creare opere visionarie e comunicare emozioni attraverso le immagini, il paralume diventa così un simbolo che unisce l’arte del design e la fotografia.



Valeria Ciardulli
Classe 80, Valeria Ciardulli è un’art director con 21 anni di esperienza in un’agenzia di comunicazione di Roma. Durante il lockdown si affaccia in modo casuale e da autodidatta al mondo della fotografia. Nei suoi scatti cattura ciò che la circonda osservando con occhi curiosi, prestando attenzione ai particolari e mettendo un pizzico d’ironia senza mai tralasciare la comunicazione che è il suo pane quotidiano. Creativa dalla nascita ha un approccio minimalista, colorato ed eccentrico. Chi la conosce dice che è stata rapita dagli alieni per un po’ di anni e poi catapultata sulla Terra, perché vive in un mondo tutto suo.

Michela Zeppetella
"Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato." Ansel Adams.
Frase letta e riletta ma è veramente quella che mi rappresenta. Passo la mia vita a curare i dettagli, viaggiare, disegnare, ad essere curiosa ed a non smettere mai di farmi domande ed imparare.
La strada è il mio palcoscenico.
Amo perdermi tra le vie della città, dove la quotidianità si dipana in una miriade di storie silenziose. È lì che trovo la mia ispirazione, tra i volti anonimi dei passanti, i gesti di affetto rubati, la poesia del banale. Non sono interessata ai monumenti iconici o ai paesaggi mozzafiato. La mia attenzione è rivolta alle persone comuni, alle loro vite semplici e autentiche. Nei loro occhi, nelle loro espressioni, trovo la bellezza vera, quella che non si può inscenare. Ogni scatto è per me un viaggio in un mondo nuovo, un' esplorazione dell'animo umano. Un invito a guardare oltre, a vivere con più passione, a sentirsi parte di un'unica grande storia.