
Dal 24 aprile all’8 giugno 2025, Reggio Emilia sarà il palcoscenico di un evento straordinario che ogni amante della fotografia deve vivere almeno una volta nella vita: il Festival della Fotografia Europea. Quest’edizione speciale celebra il suo ventesimo compleanno e lo fa con una riflessione profonda e affascinante sul mondo di oggi, focalizzandosi sulla Generazione Z e sul loro sguardo unico sul futuro. Il tema “Avere vent’anni” ci porta a esplorare un’epoca di cambiamenti veloci, incertezze e speranze, raccontato da una selezione di fotografi che ci aprono gli occhi su un presente che ci riguarda tutti.

Il festival non è solo un’esposizione di fotografie, ma un vero e proprio viaggio visivo che attraversa culture, storie e identità. Ogni mostra è un’opportunità per scoprire qualcosa di nuovo, per confrontarsi con la realtà attraverso l’obiettivo di chi ha scelto la fotografia come strumento per raccontare il mondo. Il Palazzo Magnani ospita alcuni dei grandi maestri contemporanei, a partire dalla magnifica retrospettiva di Daido Moriyama. Il fotografo giapponese, icona della fotografia in bianco e nero, ci regala una visione cruda e autentica della città di Tokyo, uno spaccato di vita che sembra raccontare tanto di più sulla solitudine e il caos del nostro tempo.
Accanto a lui, le opere di Andy Sewell ci portano in un paesaggio inglese dove la natura, a tratti inquietante, si intreccia con la nostalgia. Claudio Majorana ci fa scoprire una versione intima e lontana dai luoghi comuni dell’Italia, mentre Ghazal Golshiri e Marie Sumalla ci conducono in un’esplorazione profonda dell’identità, dell’appartenenza e del rapporto con il passato.

Non mancano poi le incursioni nei territori della fotografia emergente: Vinca Petersen, con la sua arte che mescola fotografia e performance, ci sfida a riflettere sul legame tra la vita reale e quella raccontata attraverso l’arte. Le opere di giovani talenti come Jessica Ingram e Thaddé Comar ci offrono un assaggio del futuro della fotografia, con uno stile fresco e vibrante, capace di raccontare le emozioni e le contraddizioni della generazione di oggi.
Il festival non si ferma qui. Con il Circuito Off, Reggio Emilia si trasforma in una grande galleria all’aperto. Ogni angolo della città – dai negozi alle case private, dai caffè alle gallerie – diventa il palcoscenico per una mostra. Qui, chiunque abbia una passione per la fotografia può esporre il proprio lavoro, trasformando ogni angolo della città in una tela viva. E se sei un giovane talento, il Premio Max Spreafico potrebbe offrirti la possibilità di esporre le tue opere nella prossima edizione del festival, dando un’occasione unica alla tua carriera.
