Non tutti sanno, e anche noi di TSO lo abbiamo scoperto molto dopo la lettura del libro, che da questo romanzo è stato tratto un adattamento cinematografico. Si tratta di Wo ai chu fang (Mi piace la cucina, 1997), una produzione di Hong Kong in lingua cantonese, diretta da Ho Yim e vincitrice del Puchon International Fantastic Film Festival.
Ma chi è Banana Yoshimoto? Nata nel 1964 a Tokyo, Banana Yoshimoto (pseudonimo di Mahoko Yoshimoto) è una delle scrittrici giapponesi più celebri della sua generazione. Figlia del filosofo e critico letterario Takaaki Yoshimoto, ha sviluppato fin da giovane un interesse per la letteratura e la cultura pop. Il suo esordio con Kitchen le ha valso numerosi premi, tra cui il prestigioso Kaien Newcomer Writers’ Prize, e l’ha consacrata come autrice di fama mondiale.
Le sue opere esplorano frequentemente temi come l’amore, la morte, l’identità e la solitudine, con una sensibilità che mescola realismo e atmosfere quasi oniriche. Il suo stile minimalista e delicato, unito a un uso evocativo delle descrizioni, ha reso le sue storie accessibili e amate da un pubblico globale.
Anche lei è una delle scrittrici preferite di TSO, e proprio per questo, nella nostra sezione dedicata ai libri, non mancheranno altre recensioni dei suoi racconti. Per non farvi trovare impreparati, condividiamo con voi la sua bibliografia, in modo che possiate scegliere il racconto che più vi piace e raccontarci qualcosa sulle emozioni che vi ha suscitato!