
Guido Guidi, uno dei fotografi italiani più significativi del nostro tempo, è un autore che ha saputo esplorare il paesaggio e la quotidianità con una profondità e un’intimità rare. Nato nel 1941 a Cesena, Guidi ha costruito una carriera straordinaria, diventando una figura di riferimento nel panorama internazionale della fotografia contemporanea. Le sue opere offrono una riflessione sullo spazio, sul tempo e sull’atto stesso del vedere, attraverso una pratica che combina precisione formale e sensibilità poetica.
L’interesse per le linee, le forme e le proporzioni architettoniche si riflette nelle sue composizioni, dove il paesaggio costruito e quello naturale si incontrano in un equilibrio meditativo.
Ciò che distingue il lavoro di Guidi è la sua attenzione per il quotidiano e per ciò che spesso viene considerato banale o trascurabile. Attraverso la sua macchina fotografica, Guidi trasforma i dettagli apparentemente insignificanti in immagini di straordinaria bellezza e significato. Le sue fotografie rivelano la ricchezza nascosta nei margini: vecchie case, strade deserte, campi coltivati e aree industriali abbandonate diventano soggetti di un’indagine visiva che interroga il nostro rapporto con l’ambiente.

Guidi è noto per il suo uso del grande formato, una scelta tecnica che richiede pazienza e precisione. Questo approccio lento e ordinato contrasta con la velocità della fotografia contemporanea digitale, permettendo a Guidi di immergersi completamente nella scena e di cogliere ogni sfumatura. Le sue immagini, spesso caratterizzate da colori tenui e una luce naturale diffusa, evocano una sensazione di calma e contemplazione.
Tra le sue serie più celebri ci sono "Per Strada", un progetto che esplora le trasformazioni del paesaggio italiano, e "A New Map of Italy", una raccolta di immagini che ridefinisce il modo in cui percepiamo il territorio nazionale.

La meravigliosa retrospettiva del MAXXI.
La mostra "Guido Guidi. Col tempo, 1956-2024" al MAXXI di Roma celebra l'opera fotografica di Guido Guidi. Aperta dal 13 dicembre 2024 al 20 aprile 2025, l'esposizione offre un'ampia retrospettiva sul percorso artistico del fotografo, presentando oltre 400 opere, tra cui numerosi inediti, organizzate in 40 sequenze curate dall'autore stesso.
Il percorso espositivo si sviluppa su due livelli: da un lato, le stampe fotografiche che ripercorrono le principali serie dell'artista, dagli esordi negli anni Sessanta fino ai progetti più recenti; dall'altro, le teche che espongono materiali d'archivio, come quaderni, manoscritti, volumi della biblioteca personale e maquette di libri, offrendo una visione approfondita del processo creativo di Guidi.
Un elemento distintivo dell'esposizione è l'attenzione rivolta all'archivio personale di Guidi a Ronta di Cesena, luogo che ha svolto un ruolo cruciale nella sua produzione artistica. Inoltre, un progetto video realizzato dal regista Alessandro Toscano arricchisce la mostra, offrendo un'interpretazione visiva della ricerca e della metodologia dell'artista.
La retrospettiva al MAXXI rappresenta un'occasione unica per approfondire la conoscenza di Guido Guidi e del suo contributo alla fotografia contemporanea, evidenziando la sua capacità di trasformare l'ordinario in straordinario attraverso l'obiettivo della macchina fotografica.

Da non perdere: "Guido Guidi. Col tempo, 1956- 2024".
Durata: 13 dicembre 2024 – 20 aprile 2025.
Città: Roma.
Luogo: museo MAXXI- Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, Via Guido Reni, 4/A.
Orari: da martedì a domenica 11 – 19 (la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo).
Biglietti: € 15,00 biglietto intero; € 12,00 biglietto ridotto.
Per informazioni:
Email: infopoint@fondazionemaxxi.it
Telefono: 06 324861
Sito: www.maxxi.art